
La scheda Wifi Gigabyte (con bluetooth) è stata acquistata praticamente al buio, dato che pochissime schede Wifi (che non costino rene e milza) vengono recensite e ancora meno vengono testate a fondo. Ci sono le recensioni degli acquirenti, certo, ma sono semplici feedback. Così abbiamo deciso di accendere un lumino sull’argomento.
Confezione e dotazione




La confezione è essenziale, la dotazione pure. Questo paragrafo, altrettanto.
Lo scriviamo qui per non dimenticarlo dopo: l’antenna è carina ma poco orientabile e per nulla stabile. La base non ha peso.
La scheda WIFI Gigabyte



La scheda WIFI Gigabyte è un adattatore desktop della ottima scheda Intel Wireless-AC 9260 in formato M2. Non sembra quindi un’impresa titanica funzionare bene, e invece…
Le prime rotture di scatole sono iniziate con i driver (SO: Windows 10 sempre aggiornato) che non andavano bene e creavano conflitti. Problema temporaneamente risolto facendo un’installazione pulita dei driver prelevati direttamente da Intel.
Il segnale è ottimo, la velocità della fibra è quasi identica a quella d’origine, l bluetooth aggancia rapidamente, finalmente si gioca e si naviga come si deve.
Passa un mese e la scheda WIFI Gigabyte inizia a perdere forza, oltre a essere sganciata non da uno ma da due router. Ripetiamo l’installazione pulita dei driver, il problema non si risolve. Comunque capita 3-4 volte a settimana: pazienza!
Circa 45 giorni dopo, il controller non si connette più, il bluetooth non viene visto dal PC: chip bruciato. Pazienza #2. Capita. Succede.
Contattiamo Gigabyte: la pessima qualità non è migliorata negli ultimi 6 anni, sarà migliorata l’assistenza? Proviamo a spiegare il problema. C’era il lockdown, si è chiesto un minimo di umanità: dato che il problema lo hai creato tu e dato che il wifi mezzo mezzo funziona, invia la nuova e ritira la vecchia, così intanto in casa il wifi c’è. Niente. Non si può. L’utilità del supporto è stata dire: è guasta, rimanda ad Amazon. Ci eravamo arrivati da soli, beato te che ti pagano per scriverlo agli #endusers.



Conclusioni
Qui con Gigabyte abbiamo chiuso perché un brand che ti lascia senza connessione nel mezzo di una pandemia è un brand particolarmente inutile sotto tutti i punti di vista, a prescindere da quanti siano scarsi i suoi prodotti.
Fare un adattatore capace di bruciare il chip di una scheda molto buona, come quella di Intel, richiede una certa bravura nell’assemblare male. Non curarsi di aggiornare i driver per i tuoi clienti, di una scheda che continui a distribuire, è la ciliegina di pecora su una torta di sterco.
La scheda costa trentahahahahahahcinque euro.
La scheda Intel costa 24 euro, mentre un adattatore costa tra i 10 e i 15. Ovviamente una roba assemblata dovrebbe costare meno, non ha senso pagarla uguale.
Consiglio su scheda wifi interna
Mettete la 10 euro in più! Oggi abbiamo due TP Link e zero problemi. Zero disconnessioni. Prossimamente la recensiremo, se serve subito è questa: link.
- La garanzia, se l'hai presa su Amazon
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