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Sony Xperia XZ2 Compact | Recensione

Come ogni anno, con la primavera arrivano nei negozi i nuovi top di gamma di Sony: Xperia XZ2 e Xperia XZ2 Compact. Da quattro anni il più atteso resta il modello compatto, dove Sony è abituata a regnare incontrastata. Sarà così anche questa volta? Vediamolo nella nostra recensione!

Premessa

[section label=”Premessa”]La recensione del Sony Xperia XZ2 Compact sarà diversa dal solito formato. Vedremo prima, in maniera veloce, gli aspetti comuni a qualsiasi smartphone per poi passare a ciò che caratterizza la serie Compact. Perché ogni anno ci sono delle aspettative ben specifiche verso questo modello e perché, al momento, Sony non ha ancora veri e propri rivali, se non i suoi stessi modelli precedenti. L’autore della recensione è un fan dei telefoni compatti e, di conseguenza, non sarà la visione di chi passa dal padellone al compatto ma di chi i compatti non li ha mai abbandonati.

Sony Xperia XZ2 Compact

Le formalità sul Sony Xperia XZ2 Compact

[section label=”Formalità”]Lo Snapdragon 845 e i 4 GB di RAM svolgono egregiamente il loro lavoro. Questo Xperia XZ2 Compact è lo smartphone più fluido che conosciamo. Il merito, senza dubbio, va anche a Sony e alla sua rodata interfaccia che non pesa né in termini prestazionali né nei consumi. Anche con molte applicazioni aperte non ci sono stati episodi di stuttering, non la minima laggata e i crash, come sanno i possessori di Xperia, non sono ammessi.

Schermo

Per dare la percezione visiva delle cornici ridotte ha usato il trucco dei cinesi e infatti anche qui il bordino nero dello schermo è in bella mostra. Non più coperto dalla cornice. Il rapporto schermo/cornice su XZ1 Compact era del 70.7% mentre qui è del 73.5%. Nessun miracolo, è percezione. Parliamo comunque di un display IPS molto molto valido, se non il migliore. Il contrasto è favoloso. Da non sottovalutare che questo schermo permette di godere dei contenuti HDR. Sì, la differenza c’è anche su un 5″ (1080 x 2160).

Fotocamera

Anche qui, come da tradizione, ottimi scatti in manuale e molto buoni quelli in automatico. Resta l’annosa questione dell’incapacità di Sony di ottimizzare il suo software, poiché nulla è imputabile all’eccellente hardware. Come annosa è la questione dell’assenza della stabilizzazione ottica. Un top di gamma senza OIS, nel 2018, causa mal di pancia. Lo SteadyShot «intelligente» non ne compensa l’assenza e, in ogni caso, è inutilizzabile nei video a 4K e in quelli a 60 fps. I selfie senza autofocus e la mancanza di una seconda fotocamera sul posteriore chiudono le bruttezze. Anzi no: adesso non si possono più scattare le foto mentre si girano i video.

Riduzione del rumore

Tutti i produttori, Sony compresa, puntano molto su questa feature. Con l’Xperia XZ2 Compact sono stati fatti grossi passi in avanti nelle foto con poca luce. La fotocamera riesce ad assorbire molti più dettagli rispetto al recente passato. A patto ovviamente di avere una base di appoggio. Il passo indietro è stato fatto nelle foto in condizioni di luce ottimali. La soppressione del rumore va a creare artefatti anche negli scatti diurni e non ce lo sappiamo spiegare.

Backup delle foto

xperia cloud amazonNiente più backup gratuito sul cloud di Sony. Ora il servizio poggia su Amazon. Gratuito solo per un anno se non si è clienti Prime.

Slow motion

Lo slow motion non è immediato, è impossibile beccare una scena al volo in modo naturale. Bisogna selezionare la modalità video, poi l’opzione, avviare la registrazione normale e dopo premere nel momento esatto in cui si vuole rallentare. Il “super slow motion” è qualcosa su cui Sony si è concentrata per prima e che gli altri stanno copiando. È un peccato che si tralasci una funzione così interessante, che potrebbe contribuire a spingere le vendite. C’erano grandi aspettative, perché è divertente ma – per come è adesso – è inutile.

Speriamo in un futuro aggiornamento software

È un mantra che i possessori di Sony Xperia conoscono bene. L’hardware delle fotocamere è potenzialmente in grado di surclassare qualunque altro smartphone ma il software, l’algoritmo, ognuno lo chiami come preferisce, lo penalizza fortemente. È dallo Z1 Compact che aspettiamo l’aggiornamento per sfruttare le nostre fotocamere. Sono passati quattro anni e continuiamo a convincerci che arriverà, un giorno…

Audio

Quelli di Sony erano gli unici telefoni compatti con un’uscita audio d’eccellenza. Così hanno pensato bene di toglierla, per uniformarsi alla mediocrità della concorrenza. La chicca è che hanno incluso auricolari con jack da 3.5 mm. C’è anche l’adattatore però è un avere proprio la testa tra le nuvole… In un telefono da 600 euro, aggiungi un paio di auricolari bluetooth!

Niente radio FM. Altro triste trend…

Messe da parte le gravi mancanze, gli altoparlanti sono ottimi. Il suono è pulito, forte, come Sony ci ha abituati. Zero problemi anche in chiamata e vivavoce.

Il resto

Per i dettagli sfuggiti e il marketing, trovate tutto sul sito del produttore. Passiamo alle cose importanti.

Batteria

[section label=”Batteria”]Da 2870 mAh. Ottima per un flagship, chiudi la giornata, ma che fatica rispetto ai modelli precedenti! I compact avevano quella marcia in più che ti portava a tarda sera con il 15% di batteria. Ora non c’è, bisogna affidarsi alle modalità di risparmio energetico e ottimizzazione. È una perdita che non farà battere ciglio a chi è abituato ai padelloni ma una botta per chi finora non aveva abbandonato i compact proprio per dettagli come questo. Oltre a essere motivo di vanto e di sberleffi verso chi la sera tirava fuori il power bank.

Design e comfort

xperia mattoncino

[section label=”Design”]C’era una volta un produttore che non si curava degli altri, degli standard, ma tirava dritto con un design squadrato. Serio. Elegante. Per molti versi iconico. Adesso non c’è più, risucchiato dal cinesata-design. Nella parte posteriore ci sono delle somiglianze con vecchi ZenFone e Lumia ma, a loro volta, erano loro a somigliare a vecchissimi Xperia. Ciò rende l’idea dell’enorme balzo indietro fatto da Sony. Sembra un vecchio medio di gamma economico, capace di generare imbarazzo quando poggiato sul tavolo, vicino ai “normali”. «Che telefono è? Stai usando la batteria maggiorata?».

La maneggevolezza

Il presentimento che qualcuno sarebbe passato dal telecomando al mattoncino, con la moda del rapporto 2:1, era forte, però mai avremmo potuto prevedere che sarebbe stata Sony la prima a farlo. Diranno che è maneggevole, comodo in mano, che sarebbe una buona notizia: per una protesi. Però il telefono lo tieni in tasca ed è lì che spessore e peso si fanno sentire. Il CAT S60 ha uno spessore di 12.6 mm, con una batteria da 3,800 mAh ed un rugged. Oltre i 12 mm è uno spessore da rugged. Se poi aggiungiamo lo spessore della custodia, addio…

Il regresso dei Compact

Il sito phone Arena è dotato di uno strumento utilissimo per comparare le dimensioni dei telefoni. Oltre a Xperia XZ2 Compact, abbiamo già aggiunto i vecchi Compact a questo link, così da farsi rapidamente un’idea del regresso. Possiamo dire che è giunta la fine dei “compact” di Sony, perché con queste dimensioni, questo peso e a 5″ non sei più compatto, se non per trademark. Senza dubbio questo telefono è più piccolo di altri ma, di nuovo, con queste dimensioni la differenza con tantissimi altri modelli è ridotta all’osso. La telecomandosità sta rendendo tutti i telefoni più comodi da impugnare: se non fai uno sforzo, se non ti distingui (in positivo), perché dovrei acquistare il tuo dispositivo?

Conclusioni

[section label=”Conclusioni”]Tentando di conquistare il pubblico di altri brand, Sony ha deluso il proprio. Da quando ha smesso di saltare una generazione tra un compact e l’altro, la serie ha subito dei piccoli peggioramenti che sono culminati nel prodotto che vediamo oggi. Tutti odiano il sensore per le impronte sul retro, Sony lo aveva piazzato di lato e adesso si è data all’anonimato anche per quello. L’unica caratteristica immutata è il tasto fisico per la fotocamera, che probabilmente farà sparire la prossima volta, insieme al marchio stesso, già che c’è. Perché i Sony erano altri…

Alternative?

Finora nessuno ha puntato sui compatti e, probabilmente, il passo falso di Sony incoraggerà qualcuno a farlo. Dubitiamo fortemente che questi eguaglieranno Xperia XZ2 Compact in prestazioni e fluidità, però basterà davvero poco per batterlo sugli altri fronti. La nota positiva è che ora calano i prezzi di XZ1 Compact, cioè l’ultimo vero top di gamma compatto.

P.S.: Cala pure l’X Compact ma ci sono un sacco di problemi irrisolti lì, meglio lasciar perdere!

P.P.S.: Con i preordini, entro il 5 aprile, Sony regala delle cuffie bluetooth da 300 euro.Sono cuffie molto delicate, buone solo per essere vendute su eBay in modo da recuperare qualche soldino. Ovviamente ce ne saranno tante in vendita quando Sony le avrà spedite. Nessuno creda di poterci fare più di 150 euro ad aprile/maggio…

Voto 79/100

Di Recensioni Vere

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