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Nokia X6

Disponibile nei colori bianco-azzurro e rosso-nero, il Nokia X6 può essere definito il successore del 5800 e come tale si rivolge a quanti desiderano ascoltare la propria musica preferita sul cellulare.
Diciamo subito che ad influire sull’intera recensione sarà il prezzo, perché è ovvio che affrontando una spesa di 600€ ci aspettiamo di trovarci davanti ad un dispositivo mobile quantomeno pari, se non superiore, alla concorrenza.

Tralasciando le specifiche tecniche che potete consultare sul sito ufficiale, passiamo col dire ciò che ci è piaciuto e non.

Dimensioni e design: 111x51x13,8 mm fanno dell’X6 un telefono maneggevole e comodo da tenere in mano, anche perché abbastanza leggero. Tuttavia le dimensioni potevano essere tranquillamente ridotte sia per quanto riguarda l’altezza che lo spessore. Se il design è senza dubbio attraente (dal vivo rende molto più che in foto, verificate voi stessi), ci sarebbe stato da migliorare la qualità delle plastiche e dell’assemblaggio. Difficile non notare qualche scricchiolio di troppo e la sensazione di avere in mano un oggetto fragile. Strano perché in genere la Nokia produce telefoni che offrono tutt’altre sensazioni. Eccellente l’idea di adottare lo sportellino laterale per l’inserimento della sim, inutile perché bisognerà comunque rimuovere la batteria quando andremo ad estrarla.

Qualità audio e video: Parlando di un telefono dichiaratamente votato all’aspetto multimediale, dobbiamo ammettere che Nokia ha fatto un buon lavoro in tal senso. Buono ma non ottimo: i video appaiono brillanti e non abbiamo notato rallentamenti neanche eseguendo quelli più pesantucci. Però resta il solito discorso della conversione pre-caricamento, che annoia e non capiamo – da semplici consumatori – perché intestardirsi nel non pre-caricare tutti i codec. Passando all’audio, è ottima – per un cellulare – la qualità degli mp3 senza cuffie, diventa superlativa con le cuffie in dotazione. E, attenzione, non parliamo di auricolari ma di cuffie vere e proprie. Scelta discutibile e forse inopportuna. Non parliamo della qualità delle cuffie, senza dubbio ottima, quanto proprio della “comodità” dello girare con queste cuffie in testa. Quanti di voi le useranno nell’autobus? Quanti in auto? Quanti parleranno per strada con queste? Forse sarebbe stato più opportuno, anche perché il prezzo lo permetteva, inserire nello stesso bundle anche dei semplici auricolari. Le cuffie, separatamente, costano circa 40 euro.
Inspiegabile, vista l’attenzione prestata alla multimedialità, la cattiva qualità dell’audio delle telefonate, paragonabile a quella di un qualsiasi telefono di fascia bassa.

E la fotocamera? Porta gioie e dolori. Buoni, sempre per un telefono, i video ma appena decenti le foto. Nonostante la presenza di una fotocamera da 5 megapixels i colori delle foto appaiono snaturati e quando le luci sono basse, nonostante la presenza di un buon flash, tutto si riempie inevitabilmente di puntini.

Schermo e sistema operativo: Ormai lo sanno anche i muri che la versione 9.4 di Symbian è obsoleta rispetto alla concorrenza, quindi ci troveremo nuovamente – salvo qualche piccolo ritocchino d’aggiornamento – con lo stesso software di 3 anni fa e con i limiti di 3 anni fa. Limiti che si fanno sentire ancor di più visto il touchscreen capacitivo anziché resistivo (in pratica, colori più belli, meno problemi sotto il sole, più reattivo al tocco). Riteniamo che adottare un capacitivo senza multitouch sia un po’ come mangiare delle patatine fritte senza sale. Sono sempre patatine, però il gusto viene meno. Tra l’altro anche la reattività non è proprio da schermo capacitivo e diverse operazioni di caricamento, compreso lo scorrimento delle immagini, ci sembrano   troppo lunghe e per niente fluide. Tutto questo non è certo riconducibile alla qualità dello schermo quanto, come detto poc’anzi, ai limiti del sistema operativo. Sicuramente Nokia rilascerà delle patch per smussare questi difetti ma spendere quella cifra per fare da beta tester è esagerato.

SMS e disegnini: Ne facciamo un discorso a parte perché sono funzioni, specie la prima, molto utilizzate. Gli italiani, si sa, sono tra i principali fruitori di sms ed col Nokia X6 siamo spesso caduti in errore nello scrivere i messaggi. Vuoi per la dimensione dei tasti, vuoi per la mancanza del multitouch che non consente la giusta rapidità alla scrittura, sarà difficile scrivere due righe senza incappare in errori. Ciò per quanto riguarda la tastiera estesa, per l’alfanumerica i problemi si riducono. Passando ai disegnini, discretamente utilizzati dal pubblico giovane (a cui questo telefono è rivolto), con i touchscreen capacitivi ve li potete, almeno per il momento, dimenticare.

Navigazione: Buona la parte grafica, soprattutto grazie alla risoluzione dello schermo (640×346). Purtroppo l’X6 non è HSUPA ed il software risente di numerosi bug.

Memoria: 32 giga di memoria interna, non espandibile. Fatichiamo a comprendere tale scelta ma ce ne faremo una ragione.

Comes With Music: Il Nokia X6 è “Comes With Music Edition”, cioè vi regala un abbonamento di 12 mesi al servizio consentendovi il download gratuito di brani musicali lungo tutto il periodo. Un buon contentino che non giustifica nemmeno in parte il prezzo, visto che la promozione dei 12 mesi di download gratuito è spesso presente in altri modelli, compresi quelli da 100 euro. Gli abbonamenti vengono regalati per far crescere i numeri del servizio, è marketing per rilanciarlo prima che chiuda. Tra l’altro il servizio ti obbliga a riprodurre quei brani solo sul dispotivo registrato… per masterizzarli o riprodurli su un dispositivo diverso, legalmente, bisogna acquistarli nello store Nokia.

Conclusioni: Telefono di fascia media venduto per fascia alta. Dovessimo decidere noi il prezzo, non varrebbe più di 180€ (con dei semplici, ma buoni, auricolari), invece costa 600€ e la versione da 16GB ben 379, cioè più della metà e senza né i brani illimitati né le cuffie da 50€!!
Non sappiamo cosa sta succedendo a Nokia negli ultimi tempi, ma è preoccupante.

Voto 59/100
AGGIORNAMENTO 15/05/2010

Di Recensioni Vere

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