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AUDIO

ARCTIC SOUND P531

Che siate videogiocatori incalliti od occasionali, il coinvolgimento è un fattore importante e la qualità dell’audio è fondamentale in tal senso. Essere avvolti dai suoni, il potergli dare una profondità, non solo rende l’esperienza di gioco più piacevole ma anche più realistica, quindi immersiva.

Molta gente ha sistemi audio 5.1, 6.1 e 7.1, ma quanti hanno posizionato le casse nel modo giusto? Quanti hanno un ambiente così spazioso da poter circondare la propria postazione PC? Dalla nostra esperienza, pochissimi. E, pure per quei pochi, si pone un ulteriore problema: se il volume è alto, protestano familiari e vicini, mentre se è basso si è disturbati dai rumori esterni. Per ovviare a questi problemi, la scelta migliore è senza dubbio quella delle cuffie… ma quali?

Nonostante le 5.1 circolino ormai da quasi un decennio, ci sono ancora produttori che non integrano la scheda audio, obbligandovi all’acquisto di una scheda della stessa marca per rendere attive determinate funzioni, oppure le 5.1 puramente virtuali, in cui il suono resta piatto. Non è il caso delle Arctic Sound P531.

Confezione e bundle

La confezione è una grossa scatola, 26×23.5cm, di color argento che mostra nella sua parte frontale le cuffie, il controller e la presa USB. Sempre dalla facciata comprendiamo che si tratta di un headset 5.1 e che è compatibile con Windows XP, Vista e Seven.

Sul lato destro è presente la foto dell’headset, con i basso riportate le certificazioni e la durata della garanzia (2 anni).

A sinistra un sunto delle principali caratteristiche: surround 5.1; bassi profondi; nessuna distorsione; microfono incluso; “assorbimento del rumore”; pensato per i videogiocatori.

Sul retro troviamo citate altre caratteristiche in sei lingue, tranne l’italiano; le specifiche tecniche e sei piccole immagini che evidenziano la snodabilità delle cuffie.

L’headset è accompagnato da un cd con i drivers e un intuitivo software di gestione. Non manca il foglietto illustrativo, suddiviso in otto paginette verticali, comprensivo di istruzioni in 10 lingue, compreso l’italiano.

Design e materialiIl design è originale (e non è semplice per delle cuffie), molto vicino ai gusti dei videogiocatori per forme e snodabilità. La qualità delle plastiche non è eccellente, si avvertono degli scricchiolii, ma l’ottimo assemblaggio garantisce una lunga durata. Di lunga durata è anche l’asticella del microfono, che abbiamo piegato più e più volte, senza riuscire a spezzarla. Altra peculiarità dell’asta è che mantiene la forma che le date; la forma esatta, senza mai cedere.
L’altezza delle cuffie è regolabile, con tanto di scala graduata per allungarle parallelamente. Sulla parte alta è posta la solita fascetta in simil pelle che, però, ha una piacevole particolarità: la parte interna è rivestita in un tessuto simile al velluto, molto morbido. Ciò farà piacere a chi porta i capelli molto corti e a chi non ne ha. Lo stesso rivestimento sarà a contatto con le vostre orecchie, regalando una confortevolezza che nessuna altra cuffia offre. Il tessuto poi mantiene caldi d’inverno e fanno da tergisudore l’estate (così le cuffie non scivolano!). Entrambi i padiglioni sono snodabili, fattore che ne aumenta la trasportabilità e pure il comfort.
Il controller è di colore grigio con una striscia a led blu di circa 4mm si spessore per 3,4cm di lunghezza. Purtroppo non è possibile disattivare il led e di sera distrae un po’, pure perché lampeggia quando le cuffie sono in funzione! Un po’ di nastro isolante sopra e passa la paura.
Dal controller è possibile regolare il volume generale, quello dei bassi e dei “satelliti”, oltre ad attivare o disattivare il microfono. Purtroppo manca una clip per fissarlo addosso o alla scrivania.
Il cavo, lungo 3 metri, non è rinforzato. Sembra comunque reggere bene grazie ai rinforzi presenti sia all’entrata del padiglione che a quelle del controller. Ottima l’idea di non dotare di jack il controller, cosa che avrebbe reso le cuffie più fruibili ma le entrate sui controller si rovinano sempre dopo un anno o poco più.

(il peso delle sole cuffie, cioè quello realmente avvertito, è di 350g. Quello indicato, di 462g, è il complessivo)

Prestazioni

Suono sempre pulito e i canali arrivano realmente separati. Anche ciò che dovremmo avvertire come proveniente da dietro, si avverte realmente come tale e perdonateci se restiamo stupiti nell’affermarlo parlando di un paio di cuffie! In altri headset 5.1 provati, il fattore “attento alle spalle!” era sempre percepito come laterale o addirittura frontale, con le Arctic 531 invece, quando il nemico è alle spalle, viene spontaneo voltarsi! Questa peculiarità è fondamentale negli FPS, dove le imboscate alle spalle non sono rare. In quelli di guida abbiamo avuto esperienze diverse, a volte si avvertiva l’auto dietro, altre no; presumibilmente è un problema della gestione dei canali dei singoli giochi e non delle cuffie.
Nei videogiochi, film e musica (alto volume compreso), le cuffie si sono mostrate sempre all’altezza, offrendo prestazioni ed una purezza del suono superiori alla loro fascia di prezzo.
Dettaglio piacevole è l’introduzione delle unità vibranti che aumentano il coinvolgimento, sia nei film che nei videogiochi. In Braveheart il suono degli zoccoli dei cavalli, accompagnato dalla vibrazione delle cuffie, ci ha permesso di immergerci nel film più che al cinema.
Il volume, come avrete notato dalle specifiche tecniche, può raggiungere picchi molto alti (Arctic sconsiglia di alzarlo al massimo), tanto da poter essere usate come cassa mono se poggiate sulle scrivania.

Comfort

Le morbidissime imbottiture, accompagnate dal tessuto simil velluto citato in precedenza, rendono queste cuffie le più confortevoli della categoria. Chi non ha mai posseduto un headset 5.1, forse non sa che tutti questi headset pesano più delle cuffie stereo e indossarle per ore può essere problematico. Anche chi indossa gli occhiali, non proverà alcun fastidio per almeno 3-4 ore, dopo è inevitabile ma c’è un piccolo trucco: basta spostare le cuffie poco più in alto. Grazie allo spesso strato di imbottitura, la pressione sui lati è minima e così sarà possibile indossarle ancora più a lungo, senza il fastidio delle stecche degli occhiali e senza la necessità di inclinare loro (rovinandovi la vista).

Prezzo e considerazioni finali

Il prezzo è di 50€, una somma onesta parlando di cuffie 5.1 e conveniente vista la qualità del prodotto di cui stiamo parlando. Con un prezzo da entry-level nel mondo degli headset 5.1, le Arctic P531 sono da considerarsi di fascia superiore e consigliati a chiunque non abbia voglia di spendere quasi il triplo, perché sotto le 150€ non trovereste nulla di meglio in rapporto a prestazioni e comfort. Le unità vibranti poi sono la ciliegina sulla torta: una sciocchezza, per chi non li ha provati; indispensabili per chi li prova almeno una volta!

PRO
– design originale
– controller con 5 regolazioni
– comfort eccellente
– unità vibranti funzionali
– buon software di gestione
– rapporto qualità/prezzo insuperabile

CONTRO
– nessuna clip dietro il controller
– cavo non rinforzato
– solo per PC
– led blu fastidioso


(la gallery era su Picasa. RIP)

Voto 67/100

Di Recensioni Vere

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7 risposte su “ARCTIC SOUND P531”

Ciao, ottima recensione!!
Volevo domandare…sono ancora le migliori headset 5.1 in commercio sotto i 150€? Volevo stare sotto i 100€, magari anche agli 80 se possibile….queste in particolare, purtroppo, le trovo a 64,40€ e non a 50 come riportato. Grazie in anticipo per un’eventuale risposta

Ciao, se cerchi con google shopping ci sono a 51, 52 e 55 euro. Più che altro è diminuita molto la disponibilità col passare degli anni, prima c’erano in più negozi :)

Per degli headset economici e di buona qualità, ci sono quelli della Ozone che hanno anche un bel design :)
http://www.amazon.it/s/?_encoding=UTF8&camp=3370&creative=23322&field-keywords=Ozone&index=electronics&linkCode=ur2&search-type=ss&tag=recensi-21

Oltre a essere più recenti sono, soprattutto, più leggeri!

Grazie, comunque si, quelli sono i prezzi…con le spese di spedizioni incluse… Questi Ozone comunque mi sembrano un po’ di qualità inferirore…in effetti il requisito principe che cercavo era la comodità sulle orecchie/occhiali per abbastanza ore e magari, se possibile anche un buon isolamento…a fronte di queste esigenze, cambiano i consigli di acquisto?
Grazie ancora per l’aiuto! ;)

Le 7.1 (Rage 7HX) isolano meno ma danno anche meno fastidio con gli occhiali, senza bisogno di dover ricorrere a trucchi di bilanciamento. Il modello Strato Evo (5.1) invece è scomodissimo con gli occhiali perché fa pressione proprio sulla parte alta dell’orecchio. Gli altri modelli non li conosciamo :)

Interessante, grazie mille ancora!…la domanda ora sorge spontanea però…costando praticamente uguali le 7HX e le P531, tralasciando che quest’ultime sono un po’ più fastidiose con gli occhiali…come qualità costruttiva come siamo tra le due? Intendo anche come audio…chi la vince in campo di qualità? E’ un 7.1 vero? O il 5.1 delle seconde è migliore e si sente meglio l’effetto rumori “da dietro” e la chicca della vibrazione? Tanto per capire ne vale la pena di “soffrire” un po’ per un prodotto o prediligere l’altro.

Meglio le 7HX
Usandole si allena l’orecchio e riesci a individuare bene da dove proviene il suono

Perfetto, spero che con BF3 vadano alla grande oltre che le lunghe sessioni di VOIP…hanno anche qualche difetto queste 7HX o posso prenderle ad occhi chiusi?

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