A due anni di distanza dal primo chassis Xigmatek della serie Asgard, ci ritroviamo a presentarvi due nuovi elementi: Asgard 381 e Asgard Pro (prossima recensione). L’Asgard 381 è stato distribuito alla fine dell’agosto di quest’anno e, come i suoi predecessori, è un case midi tower entry-level dotato di features tipiche dei case di fascia superiore. Oltre al modello nero con griglie frontali bianche, da noi recensito, è disponibile con griglie frontali arancio o nere. Per tutte e tre le varianti vi è la possibilità di sceglierlo con finestra o senza.
Il confezionamento è quello classico degli entry-level: scatola in cartone, 2 blocchi di polistirolo a protezione del case ed un telo di plastica a rivestirlo.
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ESTERNO
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Come anticipato, il case è di colore nero (non lucido) sia all’esterno che all’interno. Sulla parte sinistra è predisposto per alloggiare fino a due ventole da 120 o 140mm. A destra è liscio mentre in alto troviamo altre due griglie per le ventole, i pulsanti d’accensione e reset, due porte USB 3.0, led di stato, jack cuffie e microfono. Sul fronte gli slot per ospitare fino a 3 unità da 5,25″ e la citata griglia colorata, in questo caso, di bianco. Sul fondo i 4 zoccoli in gomma classici, due ulteriori alloggiamenti per le ventole ed il filtro antipolvere esterno. Infine sul retro l’alloggiamento per la piastrina in dotazione con la scheda madre, l’alloggiamento per la ventola in dotazione col case, i 7 slot di espansione, tre fori per facilitare l’adattamento in caso di utilizzo di kit liquido, e – in basso – l’alloggiamento per l’alimentatore. Le viti sono di tipo tool-less. I pannelli si rimuovono e inseriscono con semplicità, senza dover far forza o graffiare la struttura. Infine, degna di nota è la leggerezza del case, ideale per lan party e spostamenti frequenti.
INTERNO
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Se l’esterno è soggettivo e legato ai gusti personali, all’interno i case Xigmatek mostrano le loro caratteristiche migliori che di entry-level hanno poco. Interamente tool-free gli alloggiamenti da 5,25″ e 3,5″, così come quelli per le schede d’espansione. Per gli slot da 5,25″ sono state utilizzate 3 solide clip “a linguetta”, più adatte e solide rispetto a quelle classiche che troviamo per i 3,5″. Ben realizzato anche il sistema di fissaggio delle schede: non fatevi ingannare dalla parte finale della leva che è in plastica, il sistema è interamente in metallo per evitare traballamenti e rotture classiche di quelli in plastica. È inoltre possibile utilizzare le viti per sicurezza in caso di VGA (fino a 330mm) pesanti. La ventola in dotazione è una buona silent fan da 120mm. Supporta gli alimentatori particolarmente lunghi e anche quelli alti fino a 160mm.
I tanti ritagli presenti sulla piastra d’appoggio per la scheda madre permettono un eccellente gestione dei cavi. Sono davvero tanti, ottimamente posizionati nelle zone più strategiche, compresa quella dell’alimentatore. Inoltre c’è una finestra in zona CPU per consentire di montare con facilità la placchetta per il dissipatore.
Il prezzo di lancio è di €44,90, sicuramente in linea con la concorrenza ma probabilmente poco aggressivo per vederlo come un aspetto positivo.
OK
– Tutto nero
– Facile gestione dei cavi
– Sistema tool-less di buona qualità
– Leggero
– 2 porte USB 3.0
– Finestra sulla CPU
– Filtri antipolvere…
NO
-…poco pratici
– Una sola ventola in dotazione
– Solo 3 fascette incluse
Voto 61/100
