Essendo il primo monitor con supporto per il 3D che abbiamo la possibilità di testare, eravamo molto curiosi di averlo sul nostro banco di prova. Un primo punto di forza, che cattura subito l’attenzione, è senza dubbio il design. Completamente nero e tutto rifinito a lucido (tranne il retro e parte della staffa), la smussatura agli angoli e il particolare dei bordi contribuiscono a donargli una forma tutto sommato originale e senz’altro piacevole.
La base, che garantisce un’ottima stabilità, presenta il grosso logo “3D”, piacevole al primo impatto ma avremmo preferito fosse removibile per evitare l’ “effetto vetrina” con gli amici. La stabilità e, più in generale, la robustezza del monitor, è garantita dalla grossa staffa. Del monitor sono regolabili sia l’altezza che l’inclinazione.
Lucido è anche lo schermo da 23 pollici, risoluzione 1920×1080, e – come quasi tutti gli schermi ludici – c’è il solito problema del posizionamento: mai nei pressi di fonte di luce diretta. I riflessi, a monitor acceso, sono però meno fastidiosi quando la luminosità del monitor è al massimo (400 cd/m2).
Queste le specifiche tecniche:
Nel valutare le prestazioni del monitor, bisognerebbe fare due discorsi distinti: uno per il 3D e l’altro come monitor fine a se stesso.
Prestazioni in 3D
La grande luminosità di questo monitor aiuta a combattere l’opacizzazione che gli occhiali per il 3D attualmente in commercio causano. I colori sono più vivi e c’è maggior coinvolgimento. D’altro canto stancherete prima i vostri occhi.
Chi non ha mai provato un gioco in 3D, ne sarà rapito e l’effetto wow è più prolungato rispetto ai film. Passato questo effetto, tutto dipenderà dalle ore che passate a giocare e dal tipo di gioco. Per le sessioni prolungate, il 3D lo sconsigliamo, perché affatica molto gli occhi. Lo stesso vale per gli FPS online, dove le vostre prestazioni caleranno. Ultima nota: non bastano gli occhialini e il monitor. Il sistema deve essere prestante ed i dettagli alti, altrimenti vi perdete praticamente tutto lo spettacolo.
A meno che non vogliate comprare questo monitor solo per giocare un paio d’ore in 3D e poi utilizzarne un altro, vi consigliamo caldamente di leggere il resto della recensione.
Prestazioni generiche
Passata la sbornia da 3D, l’Asus VG236H mostra tutti i suoi difetti, dovuti per lo più alla qualità non eccelsa del pannello utilizzato. Se è vero che i nostri occhi, specialmente quelli di noi che testiamo i prodotti, sono ormai abituati alle prestazioni dei monitor LED, è altrettanto vero che questo monitor non perde solo il confronto coi LED (come è ovvio che sia) ma anche con alcuni monitor usciti due o tre anni fa.
I colori sono poco definiti, bisogna armarsi di pazienza e regolare manualmente tutto per cercare di mettere una toppa alla predominanza del verde. I profili preimpostati sono inutili.
Il nero è un grigio molto molto scuro, davvero buono per questo tipo di pannello, persiste l’effetto nebbia in alto e in basso nelle scene molto buie.
Il tempo di risposta da 2ms e i 120Hz di frequenza d’aggiornamento si fanno sentire nei videogiochi. Anche se dipenderà sempre dalla potenza del sistema che utilizzate, se il gioco vi va a 30fps, coi 120Hz non ci fate nulla!
Se il sistema è adeguato, vi sentirete soddisfatti dell’acquisto nonostante i difetti elencati prima. I movimenti dei personaggi sullo schermo sono più naturali e le scene d’azione ancora più frenetiche. Quando tornete a frequenze inferiori, la differenza tra un monitor a 120Hz e gli altri sarà ancora più evidente.
Conclusioni
La vera pecca di questo monitor resta il prezzo: 440€ con il kit Nvidia e circa 100€ in meno senza kit (praticamente ve lo pagate, alla faccia del bundle!).
I monitor LED attualmente in commercio sono di un altro pianeta in fatto di fedeltà dei colori e qualità dell’immagine, per quanto pecchino nella frequenza, ed il prezzo di questi monitor è notevolmente inferiore.
Anche paragonando l’Asus VG236H con gli altri 120Hz attualmente in commercio, il risultato non cambia poi molto. Il prezzo resta troppo alto (pensare che al lancio era 499€!) e le prestazioni inferiori, escluso il leggero miglioramento nel 3D.
Il nostro consiglio è di attendere i già annunciati monitor LED a 120Hz, cosa che – qualora non abbiate comunque un buon budget a disposizione – farà abbassare i prezzi dei 120Hz in commercio col vecchio pannello.
Voto 45/100
