Tra la crescente diffusione di nuovi dispositivi mobili e quella già radicata dei lettori MP3 (per quanto sia riduttivo chiamare così i modelli più recenti), cresce anche la voglia di colmare quell’inevitabile lacuna rappresentata dagli speakers integrati. Come già fatto da altre case produttrici, anche la Razer prova a dire la sua proponendo gli speaker portatili Razer Ferox, oggi in esame.
Come sempre, Razer presenta il suo prodotto curando al massimo il packaging esterno e quello interno. Le casse sono in bella vista sul classico sfondo verde, mentre sul retro troviamo la loro riproduzione con alcune caratteristiche in evidenza:
– Suono omnidirezionale
– Lo switch ON/OFF del tutto particolare
– Durata delle batterie fino a 12 ore
– L’illuminazione LED che indica lo stato della batteria
– Drivers da 30mm
Nella speciale graduatoria con cui Razer cataloga i suoi prodotti (Essential – Expert – Elite), le Ferox sono indicate come essenziali.
Sul lato destro della confezione un disegno rende l’idea della differenza tra suono omnidirezionale e suono stereo; mentre sul lato sinistro sono ancora una volta indicate le caratteristiche principali (in 10 lingue compreso l’italiano) e il contenuto della confezione: altoparlanti, cavo audio/ricarica, guida rapida e custodia per il trasporto.
Ferox colpisce subito col suo design e per molti sarà stato amore a prima vista. Nere con rifiniture lucide e quella bellissima idea di poterle accendere (e spegnere) spingendo la parte superiore delle casse, così da sentirle quasi vive.
Superata la prova dell’impatto visivo, restavano quello della qualità dei materiali e – la più importante – quella della qualità dell’audio.
Commentare la qualità dei materiali utilizzati dalla Razer è quasi superfluo. La scocca è resistente alle cadute e, salvo la sfortuna di vederle impattare proprio sulla parte lucida in alto, non presentano graffi. Le foto qui sono state fatte ieri, cioè dopo i test, compresi cinque pernienteaccidentali tuffi dalla scrivania. Tuttavia, per evitare di sfidare la sorte, la base è dotata di un largo piedino in gomma che rende difficile vederle scivolare via. La parte lucida, come accade per qualsiasi altro prodotto, tende a mettere in evidenza la polvere. Trattandosi di altoparlanti portatili, questo problema è risolto dalla natura stessa del prodotto. Di ottima fattura anche i cavi, rinforzati e resistenti agli strappi più maldestri.
Le casse si collegano al dispositivo attraverso il jack da 3,5mm, mentre la connessione USB serve unicamente a ricaricarle. La custodia compresa è anch’essa di ottima fattura, ha due vani per riporre le casse ed una retina per i cavi. Protegge bene gli altoparlanti e la cerniera è cucita in modo da non strapparsi facilmente.
E la qualità dell’audio? È la cosa che più stupisce delle Ferox. Nonostante la potenza (e le dimensioni) ridotta il volume è incredibilmente alto ed il suono (cristallino) è udibile in tutta la stanza. Grazie alla diffusione a 360° sono ideali per creare qualunque atmosfera in pochi semplici gesti, ovunque vi troviate. Essendo un sistema 2.0, i bassi sono inesistenti. Quindi vada per l’atmosfera rilassante, romantica, per una festa improvvisata o guardare un film sul tablet; ma dove servono i bassi serve necessariamente tutt’altra periferica e non propriamente “portable”.
Che dire? Razer Ferox è un ottimo sistema 2.0, dalle dimensioni ridotte che mantiene la promessa del “tiny but mighty”. Se siete sociali, amate la musica e la portate sempre con voi, le Ferox diventeranno vostre insostituibili compagne di viaggio.
Voto 79/100