La sensazione di déjà vu col già recensito TV Samsung LE22B650T6W avrà sicuramente colto tutti i nostri più affezionati lettori. Gli altri avranno avuto la stessa sensazione, magari pensando ad altri modelli di monitor, sempre di Samsung. Il Samsung PX2370 potremmo definirlo, non tanto un successore del modello precedente, quanto il frutto dell’unione tra i modelli XL2370 e P2370.
Frutto buono o frutto cattivo? Valutiamolo insieme.
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Se siete arrivati a leggere questa recensione, molto probabilmente è perché il design di Samsung ha fatto di nuovo colpo. Le immagini parlano da sole e non c’è molto da aggiungere se non che la cornice ha una rifinitura molto lucida che funziona da calamita per polvere e ditate.
Il piedistallo è alto, non smontabile e, purtroppo, fragile. Il fatto che non sia smontabile vi fa già capire che non è possibile, né previsto, il montaggio a muro. Per quanto riguarda la fragilità invece, se è vero che nessuno (o quasi) prende a botte il monitor, è giusto precisarlo per chi ha dei bambini in casa.
Non è regolabile in altezza (ormai un vizio per Samsung) ed anche l’inclinazione (tilt) è piuttosto limitata, forse un modo per non far sfigurare il “Magic Angle” di cui parleremo in seguito.
Altra nota negativa per questo piedistallo, ma anche colpa di una base troppo piccola per l’altezza dello stesso, è la scarsa stabilità. Quando andrete a regolare le impostazioni, dovrete per forza tenere fermo con la manina lo schermo e quindi lasciare del materiale utile ai RIS :)
Sulla parte frontale, in basso, troviamo il tasto di accensione, retroilluminato. La retroilluminazione non infastidisce al buio, tranquilli. Poco più in alto è sistemato il sensore per l’utilizzo della funzione “Magic Lux” che, se attivata, regola la luminosità a seconda della luce ambientale. Questa funzione può essere impostata su tre livelli di sensibilità: bassa, media e alta.
Sul retro compaiono le varie prese (alimentazione, DVI, HDMI, audio digitale e analogico), queste non puntano verso il basso come in altri monitor e non sono coperte ma restano a vista. Chi ha il retro del monitor “a vista” avrebbe sicuramente preferito una soluzione con mascherine in silicone sulle singole porte. Sempre sul retro troviamo i comandi OSD: menu, 2 di regolazione, source, auto.