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Oukitel WP23 | Recensione (aggiornata)

Uscito a maggio di quest’anno, con l’Oukitel WP23 torniamo a occuparci di rugged phone economici per vedere qual è lo stato dell’arte nel Q3 del 2023. È il primo rugged con Android 13.

Indice

Quello degli smartphone rugged resta un segmento di nicchia e poco compreso, per questo motivo abbiamo scritto anche un breve speciale che vi consigliamo di leggere perché fondamentale per capire questo mondo.

Confezione e dotazione

Al posto dell’abusata confezione alta rettangolare, Oukitel ha scelto una confezione quadrata da 20,8 cm e 3,9 cm di spessore. Sulla parte frontale e sui lati è presente il logo aziendale mentre sul retro abbiamo le specifiche tecniche oltre allo spazio con seriale e il doppio IMEI.

Aperta la confezione troviamo un’ottima imbottitura in spugna molto densa a custodire telefono, manualistica, garanzia (non copre i danni cosmetici = rottura vetro), cavetto USB-C, estrattore SIM e caricabatteria.

Tutti i loghi C E su telefono, confezione e caricabatteria sono i loghi corretti e non i contraffatti.

In confezione non c’è la cover, che sarebbe inutile vista la natura del telefono, ma non c’è nemmeno il vetrino e quello serviva. Il vetrino non è neppure applicato sul telefono.

La pellicola pre-applicata è quella banalissima di plastica sottile, priva di trattamento oleofobico, si riempie di impronte. Odiosa. Tolta subito.

Il problema di questi telefoni è che poi diventa difficile trovare un vetrino come si deve, poiché a produrli sono in pochi e non esattamente i migliori su piazza. Per ora non l’abbiamo trovato, aggiorneremo quando e se ne troveremo uno adatto.

Se vi state domandando: “Ma il vetrino a un rugged?”, non avete letto lo speciale che abbiamo linkato prima. Fatelo.

Specifiche tecniche Oukitel WP23

Dimensioni 17,42 x 8,22 x 1,74 cm
Peso 362 g
Batteria 10600mAh
Schermo da 6.52″ HD+ TFT 720*1600 60Hz 20.5:9 269 PPI 400 nits
Certificazioni IP68 e IP69K, oltre al non certificato MIL-STD-810H
Sistema Android 13
Rete 4G
CPU Mediatek Helio P35 MT6765
RAM 4GB
ROM 64GB supporta microSD fino a 1TB
Fotocamere 13MP principale + 2MP macro + 5MP frontale
GNSS: Beidou, Galileo, Glonass, GPS, QZSS
Altro: Dual Sim, OTG, BT 5.0, Wi-Fi 5, Radio FM, registrazione video 1080p@30fps

Qualità costruttiva

I rugged di questo brand sono sempre i classici mattoni e l’Oukitel WP23 non fa eccezione. Va bene così!

La parte frontale è sobria, squadrata, presenta il classico bordo rialzato che ha il compito di proteggere il vetro. Su superfici piane, il vetro non impatta mai. Se cade su una pietra o uno spigolo, servono vetrino installato e tanta fortuna. In alto, sopra la camera frontale, c’è lo speaker per le telefonate.

Il telaio è un bel blocco interamente rivestito in gomma. Il telefono non scivola, il grip è ottimo. Peso a parte, è comodo da impugnare e non serve essere Gianni Morandi per utilizzarlo con una sola mano.

Parte alta: fotocamera principale, macro e quella per i fantasmi. La terza c’è ma non è in funzione; forse una grandangolare troppo scarsa per attivarla (naaa super fake, vuoto). Sotto le fotocamere l’ampio flash/torcia con 4 LED e il sensore per l’impronta digitale.

Parte bassa: lo speaker mono a sinistra e, al centro, il classico anello rinforzato a cui agganciare un laccio da polso, il gancio dello zaino da escursione, quello da collo, etc.

Passiamo ai bordi: nulla sopra, Type-C e foro microfono in basso, slot SIM/memory a sinistra, tasti di accensione e volume a destra. Non c’è il jack per le cuffie. La classica scelta quando manca spazio, come dicono quelli bravi. Giusto? ;)

Così come proprio non c’era spazio per un LED di notifica, nonostante la generosa cornice.

Oukitel WP23 e resistenza a liquidi e polvere

Lato rugged, l’Oukitel WP23 ha la massima resistenza alla penetrazione di liquidi e solidi. Le certificazioni IP68 e IP69K sono entrambe esposte sul sito Oukitel, che si conferma un brand molto trasparente.

Su cosa significhino nel concreto queste certificazioni vi rimandiamo nuovamente al nostro speciale sui rugged phone.

La presenza di guarnizioni a scudo della porte USB e dello slot per sim/memoria fa intendere che il telefono è sprovvisto di un doppio livello di protezione. Non appena le guarnizioni si induriranno, lesioneranno o staccheranno, il rugged non sarà più tale.

E tenete sempre a mente che la guarnizione è quella sottile strisciolina in gomma. Conta poco quanto sia solido il tappo, tutto è affidato a quella delicata strisciolina.

La garanzia Oukitel (e di qualsiasi altro brand che produce rugged di fascia media e bassa) non copre i danni causati dal deterioramento di ciò che è deteriorabile, come appunto la guarnizione in gomma. Questa è una delle piccole gabole di questi telefoni.

I rugged dovrebbero avere sempre la ricarica magnetica o la doppia protezione (che significa porte senza tappo) proprio perché tappando e stappando a ogni ricarica non ci vorrà molto prima di danneggiare la gomma.

Rispetto ad altri rugged economici, dove la guarnizione è semplicemente incastrata, qui è termosaldata e dovrebbe durare almeno un annetto buono. Quando si rovinerà, continuerà ad avere un’elevata resistenza alle polveri e buona all’acqua ma non andrà immerso.

Purtroppo non i tappi non vengono venduti a parte, sostituirli non sarebbe stato difficile.

Qualità dello schermo

Il display dell’Oukitel WP23 è, come abbiamo visto, ben protetto dal bordo a gradino e andrà protetto meglio con l’acquisto di un vetrino.

Di suo è resistente ai graffi, oleofobico, idrofobico e non perde un colpo.

Visibilità sotto la luce diretta del sole

Abbastanza luminoso da risultare leggibile sotto la luce diretta del sole. Restano i compromessi del TFT con risoluzione bassa ma non è un telefono che si compra per guardare Netflix a 4K!

Funziona con le dita bagnate e con guanti sottili.

Prestazioni Oukitel WP23

E anche in fatto di prestazioni bisogna scendere a compromessi. Parliamo di un processore MediaTek MT6765 Helio P35 del 2019 che, tanto per far capire e non per essere precisi, equivale alle prestazioni di uno Snaprdragon 8xx di fine 2015, inizi 2016. Ovvero se vi capita un top di gamma di quegli anni, oggi andrebbe come questo.

Una potenza quindi sufficiente a far andare Android 13 in modo abbastanza fluido, compresa la navigazione web su siti pesantucci. Nessun problema ovviamente nemmeno con Youtube e tutte quelle app di uso comune, compresi i launcher Microsoft e Nova.

In una ventina di giorni di utilizzo non si è mai inceppato, crashato, riavviato. Non ci sono nemmeno i glitch dei cinafonini con sistemi pesantemente personalizzati, come avviene con MIUI di Xiaomi.

Prima di inserire la sim, importare backup, scaricare app, intasarlo con cose inutili, alla prima configurazione scaricate gli aggiornamenti di sistema. È sempre fondamentale farlo immediatamente. Questa recensione si basa sulla situazione aggiornata che vedete nella prossima immagine.

Il lettore di impronte è molto reattivo ma non altrettanto preciso. Se siete di quelli che sfiorano il sensore anziché premere con decisione, state freschi. Istantaneo il riconoscimento facciale.

Non si surriscalda mai.

Android 13 è proprio così importante? Sì e no, dipende. Ci sono delle versioni di Android che sono particolarmente fastidiose e il 12 era tra queste. Se non 13, allora meglio pre-12.

Comparto audio

Per quanto riguarda suoni e suonerie ha uno speaker mono sul retro. Spesso i suoni dei rugged sono ovattati mentre in questo caso sono chiari, forti e nitidi sia lo speaker delle chiamate che quello mono, oltre ovviamente al microfono.

Da notare che, al contrario di molti produttori, Oukitel non ha ancora pubblicato una sua app per registrare le chiamate e le app disponibili sullo store non funzionano.

Connettività

Testato su rete Vodafone 4G, nessun problema da segnalare. Il telefono si collega immediatamente alle reti. L’alloggiamento consente l’utilizzo di due SIM oppure di una SIM più l’espansione di memoria.

Oukitel WP23 si aggancia all’istante anche alle reti Wi-Fi e ai dispositivi bluetooth connessi.

Bene anche sul fronte dei satelliti.

Fotocamere Oukitel WP23

Il rugged è dotato di due fotocamere sul retro da 13 e 2MP, più quella frontale da 5MP. Come già detto, una delle camere sul retro è fake.

Le fotocamere sono a filo, protette da un vetro, a sua volta salvaguardato dai graffi da una leggera incavatura e da quei quattro zoccoletti di plastica che evitano il contatto con le superfici quando lo posiamo. Come protezione addizionale nulla vita di ritagliare un pezzetto di pellicola.

Il software della fotocamera è sufficiente. La messa a fuoco non sempre è veloce e corretta, problema presente sia in foto che in video.

Prova Oukitel WP23 : breve test messa a fuoco nei video

La camera principale è una Sony Exmor RS IMX135. Fotocamera che Oukitel utilizza spesso e dieci anni fa era montata su molti top di gamma.

È una fotocamera sufficiente, in linea con il prezzo. I colori risultano un po’ freddi, cattura abbastanza dettagli, non distrugge i dettagli del volto e il bokeh è decente.

Al contrario di chi odia la fotografia, siamo dei grandi estimatori della presenza sugli smartphone di una fotocamera macro dedicata e apprezziamo il fatto che Oukitel l’abbia inserita in questo rugged phone.

Naturalmente: click destro -> apri in una nuova scheda.
Le macro sono già a risoluzione massima. Per la fotocamera principale trovate qualcosa, senza editing, sul nostro profilo qui: https://explorecams.com/@recensionivere

Il problema della messa a fuoco dipende anche dal fatto che il rugged è pesantuccio e non ha stabilizzatore. Avrebbe fatto molto comodo un tasto dedicato alla fotocamera per impugnarlo meglio durante lo scatto. Ma anche qui sicuramente problemi di spazio.. :))

E, a proposito di spazio, ne abbiamo dato molto alla fotocamera perché quelle dei rugged economici sono sopesso molto peggio. Anche prendendoli di fascia medio-alta non sempre fanno meglio, magari hanno semplicemente qualche aggiunta come la visione notturna o una – scarsa – cam termirca.

Batteria

La batteria dell’Oukitel WP23 è di ben 10600mAh con supporto della ricarica inversa. Come in tutti i rugged di un certo spessore, vengono appiccicate insieme due batterie, in questo caso sono due da 5300mAh.

Per un uso ufficio (telefonate, email, qualche news) parliamo di una batteria che dura diversi giorni. Con la funzione di ricarica inversa poi è una vera e propria battery bank, capace di ricaricare/alimentare qualsiasi altro dispositivo attraverso la porta USB.

E la ricarica? Col caricabatterie è in dotazione ha impiegato tre ore per passare dal 9% al 95%. Non è male.

Conclusioni

Oukitel WP23 è uno smartphone rugged massiccio ed economico che fa dell’essenzialità il suo punto di forza. Ha Android 13, è fluido, la fotocamera è decente, la batteria infinita. Ci sembra un ottimo muletto da tenere a casa mentre si pasticcia in cucina, portarsi appresso il giorno di pasquetta o a lavoro quando questo è moderatamente imbrattante.

In teoria, con un buon supporto, è ottimo anche per le persone allettate e senza TV: non surriscalda, batteria infinita, ha’ voglia a vedere video!

Quanto durerà? Secondo noi un annetto, poi si soffrirà per il processore ma anche per la RAM. 4 GB sono pochini. Ha la possibilità di arrivare a 7GB con la virtuale ma sarebbe peggio, rallenterebbe tutto.

Sotto i 150€ c’è di meglio tra i rugged? Oggi no.

PRO

Android 13
Solido
Bella torcia
Non surriscalda
Connettività stabile

CONTRO

No jack cuffie
No LED di stato
Lettore d’impronte perde colpi
Porta USB-C col tappo
Aggiornamenti lenti
Brucia schede SD
Decade velocemente

VOTO 40/100

p.s. Su RecensioniVere aggiorniamo le recensioni quando emergono problemi. Se nei prossimi mesi dovesse sorgere qualche problema, lo aggiungeremo qui.

Pellicola protettiva Mr.Shield

Alla fine abbiamo optato per il vetro temperato Mr.Shield perché è quello meglio sagomato per l’Oukitel WP23.

I fori per la camera frontale e il sensore di prossimità sono leggermente più larghi, quel giusto per poter procedere all’installazione più semplice: vetrino poggiato ai bordi.

Resta poco spazio, non è in zona touch, non si nota ed è più semplice da pulire col cotton fioc rispetto ai 4 spazi più stretti che si creerebbero centrando il vetro.

Il vetrino è resistente ai graffi e idrofobico. Oleofobico? Ni. Non prende impronte come la pellicola di plastica ma le prende.

I fail prima di fermarci a questo: Aokuma, Yanwom e Anoowkoa. In generale ci sono un sacco di adattati da altri smartphone, basta poggiarli per vedere che sono molto più piccoli.

Aggiornamento novembre 2023:

In meno di tre mesi il telefono ha bruciato 3 microSD. La prima poteva essere difettosa, la seconda pure, ma 3 di fila quando non era mai successo prima…

La causa potrebbe essere il carrello, dove la microSD balla leggermente. Ma è solo un’ipotesi. Se proprio dovete usarla, metteteci un po’ di nastro biadesivo per tenerla ferma.

A volte ignora il blocco della rotazione dello schermo e ci si trova con lo schermo ruotato. Noia.

La batteria ha già iniziato a durare meno. Non drasticamente meno ma meno.

Ogni volta che salta la microSD tocca formattarlo perché sclera anche il sistema operativo, per ragioni al momento incomprensibili.

Praticamente sta mostrando tutte le lacune dei cinafonini che conosciamo bene ma che all’inizio non aveva. Ovviamente abbiamo ritoccato il voto e oggi lo sconsigliamo a qualsiasi prezzo.

Di Recensioni Vere

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