Quando in uno degli speciali natalizi abbiamo dedicato una riga a questa friggitrice, Tefal Actifry, un buon numero di lettori ci ha chiesto maggiori spiegazioni via email. Dato che, a quasi tre mesi di distanza, le richieste continuano, abbiamo deciso di scrivere questa mini recensione.
Perché virgolettiamo “un cucchiaio”? Come saprete, anche per via della campagna pubblicitaria dello scorso anno, questa friggitrice promette di servirvi un chilo di patatine con un solo cucchiaio d’olio. Praticamente un miracolo… fosse vero…
E se vi dicessimo che di olio potremmo anche non mettercene affatto? Vi torna in mente qualcosa? E se aggiungessimo che per la cottura servono circa 40 minuti? Esatto, stiamo preparando le patate al forno all’interno di una friggitrice che friggitrice non è!
L’idea del cucchiaio d’olio che si amalgama uniformemente sulle patatine per renderle croccanti è un procedimento simile a quello anglosassone, dove mettono un po’ di grasso o di burro sulle patate al forno per poi mescolare frequentemente. Oggi sappiamo che basta comprare quelle surgelate in sacchetto o farle sbollentare pochi minuti in acqua prima di infilarle in forno per renderle croccanti senza una goccia d’olio e di conseguenza come fare a non sentirsi presi in giro da una friggitrice che non frigge?
Oltre alle patatine non-fritte, con l’Actifry si possono cucinare altri piatti (dal risotto allo spezzatino) ed alcune idee vengono fornite dal piccolo ricettario in dotazione. Naturalmente anche qui il sapore è quello classico di una cottura in forno. Evitate di friggere il pesce perché si riduce in brandelli!
Il prezzo oscilla tra i 150€ ed i 200€, un po’ troppi per un “fornetto elettrico” di queste dimensioni.
Voto 66/100
(Le foto erano ospitate su Google Picasa. RIP!)